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venerdì 23 marzo 2012

All'ombra di fiori, piante e film osè

  Non avevo mai notato cosa c'era all'ombra di una zona di verde cittadino, alle spalle di un gazebo di un venditore di piante, fiori e più avanti al di là di una bancarella di videocassette con le copertine invecchiate dei vecchi film osè, quelli della commedia sexy anni '70.
  Così ho spulciato un pò sul web ricercando la zona.
  Napoli, zona mercato tra via Amerigo Vespucci e via della Marinella, di fronte al presidio ospedaliero Loreto Mare e vicino all'Ufficio Immigrazione della Prefettura. Doveva sorgere un'oasi, un "polmone verde" per la città (come li definiscono alcuni ma per me è  verde cittadino sul quale si dovrebbe basare la città anche perchè ci vorrebbero ettari ed ettari di bosco per far "respirare" una città). Comunque il  parco comunale era progettato da Aldo Loris Rossi, il Parco della Marinella. Furono spesi più di 4 milioni di euro (conteggiando anche i danari spesi quando c'era ancora la lira), espropriando il terreno e rendendolo comunale, ma tuttoggi il parco non c'è, cosa c'è?
  Una cittadina informale che ha avuto un aumento di abitanti e abitazioni dall'epoca iervoliniana, raggiungendo con l'attuale era napoletana una popolazione tra i 400 e i 500 abitanti. Le vecchie 50 baracche sono aumentate fino a toccare la cifra di circa 150 abitazioni di lamiera, legno e plastica con eventuali allacci di corrente, con scarse condizioni igieniche e ambientali a causa di topi e cattivo igiene, ma anche a causa della discarica a cielo aperto invasa da ogni genere di rifuto: copertoni, scarti industriali, amianto ...

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